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Football Wyscout Performance Analysis

Il Pressing Difensivo del Genoa di Patrick Vieira

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In questo articolo, L’Ultimo Uomo analizza i cambiamenti tattici e strutturali che hanno riscattato la stagione del Genoa.

Il 20 novembre il Genoa ha solo due punti di distacco dall’ultimo posto. Ha vinto appena due partite, contro Monza e Parma, e sembra destinato a un campionato di sofferenza.

La società decide allora di esonerare Alberto Gilardino, che in pochi mesi è passato da rivelazione del campionato ad allenatore senza panchina, e di puntare su Patrick Vieira, una leggenda del calcio europeo tra gli anni Novanta e Duemila, con alcune esperienze in panchina che non ne hanno chiarito definitivamente il valore. 

Il resto, come si dice, è storia: nonostante la sconfitta in casa del Como nell’ultima giornata di campionato, il Genoa si salva con quattro giornate d’anticipo, e già da qualche settimana Vieira può permettersi il lusso di schierare tra i titolari alcuni dei migliori giovani della sua Primavera.

Per cambiare così radicalmente la situazione, Vieira ha puntato su una risorsa che sta diventando sempre più diffusa in un campionato conservatore come la Serie A. E cioè rafforzare la difesa alzando il pressing fino ai limiti dell’area avversaria anziché abbassare il baricentro e provare a difendersi nell’ultimo quarto di campo.

È una strada che da almeno due stagioni sta portando il Bologna a risultati insperati, ma che in questa sta facendo fare grandi cose anche al Como e per l’appunto al Genoa, che con Vieira è diventata una squadra molto più intensa e aggressiva.

Como e Genoa, non a caso, sono rispettivamente quinto e sesto per PPDA, la metrica che calcola i possessi concessi alle squadre avversarie per azioni difensive e quindi la qualità e l’aggressività del pressing.

La top ten della Serie A per il PPDA - Wyscout Season Report

Vieira varia tra 4-2-3-1 e 3-4-2-1 ma l’altezza e l’intensità del pressing rimangono le stesse. Un centrocampista molto muscolare come Thorsby viene impiegato sulla trequarti e insieme alla punta (Pinamonti o meno spesso Vitinha) rappresenta la prima linea di pressing, mentre alle sue spalle uno dei centrocampisti più dinamici e intelligenti del campionato, Morten Frendrup, si alza fino alla trequarti per prendere il vertice basso del centrocampo avversario.

Ci sono però anche dei protagonisti inaspettati. In cima alle classifiche statistiche sulle pressioni, per esempio, c’è Patrizio Masini, che alla sua prima stagione in Serie A è diventato un titolare sulla mediana con Vieira, ma anche Fabio Miretti, che avevamo conosciuto con una raffinata mezzala di possesso alla Juventus e che invece al Genoa ci sta mostrando un lato difensivo del suo talento che ancora non conoscevamo. 

Anche Miretti ha iniziato ad essere schierato sulla trequarti da Vieira, che oltre a un ottimo contributo in fase di pressing in cambio ha ricevuto anche una buona stagione dal punto di vista realizzativo (tre gol e tre assist).

Le palle recuperate sulla trequarti da Fabio Miretti - Wyscout Player Report

Nel calcio le cose cambiano in fretta e non è detto che tra pochi mesi ci ritroveremo a parlare di Vieira così come oggi facciamo di Gilardino. Per adesso, però, l’allenatore francese ha dimostrato di saper intercettare una tendenza che sta inesorabilmente cambiando la Serie A, storicamente uno dei campionati più restii a prendersi dei rischi alzando il baricentro fino alla trequarti.

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